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Riflessioni sulla Mediazione
Pagina aggiornata al 04.02.2025
La mediazione è un’evoluzione culturale
L’idea e lo spirito della Mediazione si sostanziano nel consentire alle parti di tentare di raggiungere un accordo tra loro, attraverso il ripristino di un rapporto amichevole ed amorevole tra loro. La Mediazione è un metodo alternativo di risoluzione dei conflitti in base al quale una terza persona imparziale - il Mediatore - assiste le Parti guidandole verso la negoziazione e orientandole verso la ricerca della soluzione migliore per entrambe.
Se la mediazione ha esito positivo e le parti raggiungono un accordo amichevole, il Mediatore forma processo verbale al quale viene allegato il testo dell'accordo, redatto dalle Parti stesse ed eventualmente dai loro Avvocati.
La riduzione dei tempi di soluzione dei conflitti è una delle maggiori motivazioni di scelta della conciliazione. La durata del procedimento di mediazione è di 90 giorni mentre per una causa ordinaria la durata è in media di 1.000 giorni per il primo grado e di ca. 1.500 per l’appello (per un totale di 6 anni e 10 mesi).
I costi di un procedimento di conciliazioni sono fissi e, per quanto riguarda le materie obbligatorie, predeterminati dalla legge.
È uno dei massimi valori della conciliazione. Durante la mediazione le parti hanno la possibilità di incontrarsi per affrontare e discutere le problematiche della controversia. La mediazione è un procedimento che ha il compito di verificare se ci siano elementi per costruire e raggiungere una soluzione che soddisfi le parti coinvolte in una controversia, conflitto e/o disputa attraverso le tecniche di dialogo, di confronto, di restaurazione di rapporti amicali completamente estranei alla dottrina del diritto.
Le parti mantengono dall’inizio alla fine il controllo diretto della procedura. La procedura di mediazione è tuttavia caratterizzata dall’assenza di regole formali che in quanto tali, mortificherebbero la natura stessa del procedimento.
Il tentativo di conciliazione non implica una preventiva rinuncia alla via giudiziaria, che potrà essere esperita liberamente, nel caso non venga trovato un accordo. Ciò significa che non si deve per forza adire le vie giudiziarie. Il giudizio spesso decreta la soluzione della specifica controversia, ma non vuol dire che il conflitto sia risolto; la Mediazione invece risolve il conflitto attraverso la restaurazione di un rapporto amicale.
Ogni singolo procedimento di mediazione si svolgerà in base alle esigenze proprie delle parti e verrà adattato allo specifico caso. L’informalità della procedura di mediazione consente alle parti di sentirsi libere di partecipare agli incontri nella maniera che ritengono più opportuna consentendo al Mediatore di svolgere il proprio ruolo senza alcun vincolo di procedura.L’informalità non priva delle necessarie garanzie di equo bilanciamento della posizione di tutte le parti coinvolte che, a partire dal momento introduttivo, possono esporre tutti i fatti e prendere posizione su quelli esposti dalle altre.
IIl Mediatore funge anche da garante della riservatezza: Ciò che accade in mediazione, quello che viene discusso e deciso (o non deciso), sono elementi che rimangono riservati e segreti verso l’esterno.
La Mediazione è un’evoluzione culturale
L’idea e lo spirito della Mediazione si sostanziano nel consentire alle parti di tentare di raggiungere un accordo tra loro, attraverso il ripristino di un rapporto amichevole ed amorevole tra loro. La Mediazione è un metodo alternativo di risoluzione dei conflitti in base al quale una terza persona imparziale - il Mediatore - assiste le Parti guidandole verso la negoziazione e orientandole verso la ricerca della soluzione migliore per entrambe.
Se la mediazione ha esito positivo e le parti raggiungono un accordo amichevole, il Mediatore forma processo verbale al quale viene allegato il testo dell'accordo, redatto dalle Parti stesse ed eventualmente dai loro Avvocati.
La riduzione dei tempi di soluzione dei conflitti è una delle maggiori motivazioni di scelta della conciliazione. La durata del procedimento di mediazione è di 90 giorni mentre per una causa ordinaria la durata è in media di 1.000 giorni per il primo grado e di ca. 1.500 per l’appello (per un totale di 6 anni e 10 mesi).
I costi di un procedimento di conciliazione sono fissi e, per quanto riguarda le materie obbligatorie, predeterminati dalla legge.
È uno dei massimi valori della conciliazione. Durante la mediazione le parti hanno la possibilità di incontrarsi per affrontare e discutere le problematiche della controversia. La Mediazione è un procedimento che ha il compito di verificare se ci siano elementi per costruire e raggiungere una soluzione che soddisfi le parti coinvolte in una controversia, conflitto e/o disputa attraverso le tecniche di dialogo, di confronto, di restaurazione di rapporti amicali completamente estranei alla dottrina del diritto.
Le parti mantengono dall’inizio alla fine il controllo diretto della procedura. La procedura di Mediazione è tuttavia caratterizzata dall’assenza di regole formali che in quanto tali, mortificherebbero la natura stessa del procedimento.
Il tentativo di conciliazione non implica una preventiva rinuncia alla via giudiziaria, che potrà essere esperita liberamente, nel caso non venga trovato un accordo. Ciò significa che non si deve per forza adire le vie giudiziarie. Il giudizio spesso decreta la soluzione della specifica controversia, ma non vuol dire che il conflitto sia risolto; la Mediazione invece risolve il conflitto attraverso la restaurazione di un rapporto amicale.
Ogni singolo procedimento di Mediazione si svolgerà in base alle esigenze proprie delle parti e verrà adattato allo specifico caso.
L’informalità della procedura di Mediazione consente alle parti di sentirsi libere di partecipare agli incontri nella maniera che ritengono più opportuna consentendo al Mediatore di svolgere il proprio ruolo senza alcun vincolo di procedura. L’informalità non priva delle necessarie garanzie di equo bilanciamento della posizione di tutte le parti coinvolte che, a partire dal momento introduttivo, possono esporre tutti i fatti e prendere posizione su quelli esposti dalle altre.
Il Mediatore funge anche da garante della riservatezza con ciò che accade in Mediazione, quello che viene discusso e deciso (o non deciso), sono elementi che rimangono riservati e segreti verso l’esterno.
La mediazione è un’evoluzione culturale
L’idea e lo spirito della Mediazione si sostanziano nel consentire alle parti di tentare di raggiungere un accordo tra loro, attraverso il ripristino di un rapporto amichevole ed amorevole tra loro. La Mediazione è un metodo alternativo di risoluzione dei conflitti in base al quale una terza persona imparziale - il Mediatore - assiste le Parti guidandole verso la negoziazione e orientandole verso la ricerca della soluzione migliore per entrambe.
Se la mediazione ha esito positivo e le parti raggiungono un accordo amichevole, il Mediatore forma processo verbale al quale viene allegato il testo dell'accordo, redatto dalle Parti stesse ed eventualmente dai loro Avvocati.
La riduzione dei tempi di soluzione dei conflitti è una delle maggiori motivazioni di scelta della conciliazione. La durata del procedimento di mediazione è di 90 giorni mentre per una causa ordinaria la durata è in media di 1.000 giorni per il primo grado e di ca. 1.500 per l’appello (per un totale di 6 anni e 10 mesi).
I costi di un procedimento di conciliazioni sono fissi e, per quanto riguarda le materie obbligatorie, predeterminati dalla legge.
È uno dei massimi valori della conciliazione. Durante la mediazione le parti hanno la possibilità di incontrarsi per affrontare e discutere le problematiche della controversia. La mediazione è un procedimento che ha il compito di verificare se ci siano elementi per costruire e raggiungere una soluzione che soddisfi le parti coinvolte in una controversia, conflitto e/o disputa attraverso le tecniche di dialogo, di confronto, di restaurazione di rapporti amicali completamente estranei alla dottrina del diritto.
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