ORGANISMO DI MEDIAZIONE ISCRITTO AL N. 809 DEL REGISTRO DEGLI ORGANISMI CONCILIATIVI ED AL N. 427 DELL'ELENCO DEGLI ENTI DI FORMAZIONE ACCREDITATO DAL MINISTERO DI GIUSTIZIA

ORGANISMO DI MEDIAZIONE ISCRITTO AL N. 809 DEL REGISTRO DEGLI ORGANISMI CONCILIATIVI ED AL N. 427 DELL'ELENCO DEGLI ENTI DI FORMAZIONE ACCREDITATO DAL MINISTERO DI GIUSTIZIA

MEDIARE SIGNIFICA COSTRUIRE PONTI, NON MURI

Pagina aggiornata al 24.02.2025

Il nostro organismo

L’Organismo di Conciliazione Concordia et Ius s.r.l. è iscritto al n. 809 del Registro degli Organismi Conciliativi tenuto presso il Ministero della Giustizia, ai sensi e per gli effetti del D.lgs. 28/2010 e successive modificazioni ed integrazioni. È altresì iscritto al n. 427 dell’Elenco degli Enti di Formazione per Mediatori accreditato presso il medesimo Ministero.

L’Organismo di Conciliazione Concordia et Ius s.r.l. ha inoltre ampliato i propri servizi nell’ambito delle ADR e si occupa anche di Conciliazione in materia di consumo. In particolare è iscritto all’Elenco degli Organismi ADR dell’Autorità per le

Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM), di cui all’art. 141-octies del Codice del Consumo e all’Allegato A della Delibera 661/15/Cons con Determinazione Direttoriale n. 1/2023 del 3.5.2023, all’Elenco degli Organismi ADR - A.R.T. in materia di Trasporto con Prot. 2467/2023e all’Elenco degli Organismi ADR-ARERA al n. 2/DACU/2023 ed è iscritta con accreditamento alla Piattaforma ODR della Commissione Europea.

IL NOSTRO ORGANISMO

L’Organismo di Conciliazione Concordia et Ius S.r.l. è regolarmente iscritto al n. 809 del Registro degli Organismi Conciliativi tenuto presso il Ministero della Giustizia, in conformità al D.lgs. 28/2010 e successive modifiche. È inoltre accreditato come Ente di Formazione per Mediatori, con iscrizione al n. 427 dell’apposito Elenco ministeriale.

L’Organismo ha esteso la propria attività nell’ambito delle Alternative Dispute Resolution (ADR), offrendo servizi di conciliazione anche in materia di tutela del consumatore. In particolare, è iscritto:

  • All’Elenco degli Organismi ADR presso l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM), ai sensi dell’art. 141-octies del Codice del Consumo e dell’Allegato A della Delibera 661/15/Cons, con Determinazione Direttoriale n. 1/2023 del 3.5.2023.
  • All’Elenco degli Organismi ADR - A.R.T. in materia di trasporto, con Prot. 2467/2023.
  • All’Elenco degli Organismi ADR - ARERA, con iscrizione n. 2/DACU/2023.
  • Alla Piattaforma ODR della Commissione Europea, con accreditamento per la risoluzione online delle controversie.

L’Organismo si conferma così come un punto di riferimento qualificato nel panorama della risoluzione alternativa delle controversie, garantendo elevati standard di professionalità, imparzialità e competenza.

A CHI CI RIVOLGIAMO

L’Organismo di Conciliazione Concordia et Ius S.r.l. nasce con l’obiettivo di promuovere la cultura della mediazione e favorire la risoluzione delle controversie in modo rapido, efficace e professionale.

L’Organismo amministra procedimenti di mediazione in ambito nazionale e internazionale, operando nei settori civile, commerciale, societario e consumeristico, in tutti i casi in cui la normativa prevede la mediazione per la soluzione di controversie relative a diritti disponibili.

 Il servizio si rivolge a:

  • Privati,
  • Imprese,
  • Associazioni ed enti,
  • Rapporti tra imprese e consumatori,
  • Controversie tra imprese e Pubblica Amministrazione.

L’Organismo si propone come punto di riferimento di elevato standing professionale, offrendo un’alternativa qualificata e complementare alla giurisdizione ordinaria, garantendo competenza, imparzialità e riservatezza.

A chi ci rivolgiamo

L’Organismo di Conciliazione Concordia et Ius s.r.l. nasce con l’intento di incentivare la promozione della cultura della Mediazione, nell’ottica di amministrare e cercare di risolvere le controversie, sia di carattere nazionale che internazionale, sia civili che commerciali, comprese le liti di natura societaria e consumeristica, in tutti gli ambiti in cui la procedura di Mediazione è legislativamente prevista in materia di diritti disponibili, tra privati, tra imprese, tra associazioni o enti, tra imprese e consumatori, tra imprese e Pubblica Amministrazione, in alternativa ed in ausilio agli organi della giurisdizione ordinaria, intendendosi proporre come Organismo di Mediazione di riferimento di elevato standing professionale.

Un altra filosofia

La natura della Mediazione di per sé richiede che all'incontro con il Mediatore siano normalmente presenti le Parti personalmente. L'istituto, infatti, mira a riattivare la comunicazione tra i litiganti al fine di renderli in grado di verificare la possibilità di una soluzione concordata del conflitto, evitando un non necessario ricorso all'attività giurisdizionale, e questo, implica necessariamente che sia possibile una interazione immediata tra le Parti di fronte al Mediatore. D'altronde, il principale significato della Mediazione è proprio il riconoscimento delle persone a diventare autori del percorso di soluzione dei conflitti che li coinvolgono e la restituzione della parola alle Parti per una nuova centratura della Giustizia, dove la comunicazione tra le Parti deve essere effettiva e non invece risolversi in una mera formalità del tutto inidonea a spiegare quella funzione deflattiva auspicata dal legislatore in conformità con i princìpi costituzionali ed europei.

UN' ALTRA FILOSOFIA

La natura stessa della mediazione richiede, di norma, la presenza personale delle parti all’incontro con il mediatore. Questo istituto, infatti, ha lo scopo di riattivare il dialogo tra i litiganti, consentendo loro di esplorare soluzioni concordate e di evitare il ricorso alla giurisdizione, laddove non strettamente necessario. Tale finalità presuppone un’interazione diretta e immediata tra le parti, sotto la guida del mediatore.

Il valore centrale della mediazione risiede proprio nel riconoscimento del ruolo attivo delle parti nella risoluzione del conflitto, restituendo loro la possibilità di costruire autonomamente un percorso condiviso di giustizia. La comunicazione tra i soggetti coinvolti deve essere effettiva e sostanziale, e non ridursi a una mera formalità priva di efficacia. Solo in questo modo la mediazione può svolgere appieno la funzione deflattiva prevista dal legislatore, in conformità ai princìpi costituzionali ed europei.

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